Nel dopo partita insulta i britannici su Twitter, poi passa tutta la domenica a litigare con il mondo e a insultare chi l’ha criticato, approfittandone pure per definire en passant «una shampista» il Ministro degli Esteri Mogherini:
Da lì in poi è stata guerra, con il nostro che ha insultato e minacciato di querela qualche decina di persone:
C’è stato anche un intermezzo molto divertente, quando il Vice Presidente del Senato ha scambiato il lancio di un articolo della rivista Wired (a lui evidentemente sconosciuta) per il commento di un anonimo:
Ovviamente in tutto questo tempo Gasparri non ha pensato neppure un attimo a scusarsi, ha anzi insultato parecchi di quelli che hanno interagito con lui. Non che tutti siano stati olimpici nell’esprimere il loro dissenso, il direttore di Europa Stefano Menichini ad esempio ci è andato pesantuccio:
Il tutto mentre la notizia varcava la Manica e finiva su The Guardian, che ha tradotto gli insulti ai britannici e sottolineato quello platealmente sessista al ministro Mogherini, che da noi a dire il vero non sembra aver dato scandalo. Niente che abbia impressionato il nostro, che intanto si stava dando da fare per mettere in cattiva luce Menichini, cercando tra i suoi vecchi messaggi qualcosa che (secondo lui) lo mettesse in imbarazzo, come questo ad esempio:
L’atmosfera è da asilo Mariuccia, se non fosse che l’uomo ricopre un’alta carica istituzionale e che le sue intemperanze gettano fango sul paese, ma Gasparri non ha sentito ragioni e ha continuato così per tutto il giorno. Vedremo se e come il governo valuterà questi comportamenti e come reagiranno i britannici al Gasparri tempestoso, che ancora continua indomito sulla stessa linea.
AGGIORNAMENTO: Il nostro eroe ha cominciato a fare retromarcia, anche se su Twitter continua imperterrito ad affrontare i critici a muso duro
gaberricci
16 giugno 2014
Ma come, una querela en passant e qualche insulto per il tuo anonimato non te lo sei preso anche tu, come al solito? :-)
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gaberricci
16 giugno 2014
Pardon: “anonimato”. Mi sono rimaste le virgolette nella tastiera.
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mazzetta
16 giugno 2014
no, mi ha bannato tempo fa, non mi “vede” se non mi cerca :D
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gaberricci
16 giugno 2014
Questa è una medaglia al valore!
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fausto
16 giugno 2014
L’equivoco su Wired è spettacolare. Getta luce sul personaggio.
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iosmettoquandovoglio
16 giugno 2014
Carne da Carlino
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breisen
17 giugno 2014
L’ha ribloggato su Amolanoia.
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Stefano
17 giugno 2014
OT
Sicuramente è la cosa meno rilevante dei recenti sviluppi sul caso Gambirasio, però la seguente frase sul sito del Fatto è esilarante (ed imbarazzante):
“su Facebook tra i tanti post, con le foto dei tre figli e cuccioli di animali, c’è anche quello inquietante” in cui si vedono le mani di uomo che si avvicinano al seno di una giovanissima sdraiata e vestita con una maglietta su cui campeggia il disegno della tastiera di un computer: “La tastiera che tutti gli uomini vorrebbero avere”, la scritta”
E in un secondo articolo mostrano anche la foto, una delle miliardi di foto simili che è indecendemente tendenzioso accostare all’aggettivo “inquietante”
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