
Gli scienziati di un italianissimo “laboratorio cristiano a maggioranza cattolica” dicono di aver fatto la scoperta del secolo. Gli altri scienziati italiani gridano al pacco.
Lo confesso, ho colpevolmente trascurato la notizia della fondamentale scoperta e implementazione del nucleare piezoelettrico. Faccio ammenda per aver trascurato questo incredibile piccolo passo di audaci scienziati italiani che promette di diventare un grande passo per l’umanità. L’ho colpevolmente trascurata, ho creduto di più nel potenziale coinvolgente di altre trovate come l’E-cat di Rossi-Focardi e davvero mai avrei immaginato che all’ombra dei progressi degli scienziati piezonucleari si fosse già radunata una buona somma di denaro pubblico, com’è giusto per le ricerche scientifiche di valore.
E invece la storia del piezonucleare, pur se breve, è ricca di colore e di conseguenze, alcune delle quali molto sgradevoli per i contribuenti, tanto da spingere un gruppo di scienziati preoccupati per l’andazzo, ad aprire una petizione nella quale si chiede di avere pietà per lo stato della scienza nel nostro paese, che già ha subito l’umiliazione di veder affidate le sue istituzioni scolastiche e scientifiche alle cure di un bestiario che ha spaziato dal creazionista assurto ai vertici del CNR a quello del tunnel dei neutrini. Nel mezzo, a ruotare attorno a questa storia ci sono delle altre belle menti scientifiche, dai curricula incerti, ma dalle utili vicinanze politiche, le vera chiave di volta del progetto, che dalla ricerca pubblicata nel 2009 dal prof. Fabio Cardone e da Roberto Magnani (Insieme autori di un fondamentale testo storico nel quale hanno rivelato come la stagione d’oro dei ragazzi di via Panisperna sia stata merito della donna delle pulizie) , hanno già fatto molta strada, forse assecondati dalla “un’affabulazione scintillante” che già gli riconosceva allora chi recensì il libro:
Nel settembre scorso, il governo ha consegnato l’Inrim a Carpinteri “in quota PdL ex AN”, riferiva «La Repubblica». Stessa quota per il prof. Cardone, membro e presidente in pectore del Comitato scientifico dell’ente la cui ottima reputazione garantiva un afflusso di fondi. Non più. Il convegno mirava a procurarli attraverso “nuove alleanze”, diceva ai convenuti l’ing. Francesco Mazzuca. Ex presidente di Ansaldo nucleare, ora è commissario della Sogin, che da 20 anni dovrebbe provvedere alla bonifica ambientale degli impianti nucleari e sistemarne le scorie da qualche parte. (Fonte ilsole24ore.com)
L’INRIM è l’istituto di Metrologia e non si capisce perché dovrebbe occuparsi di energia nucleare e il prof. Cardone non è nemmeno un professore, la Sogin un buco nero che ingoia da anni miliardi a centinaia senza decontaminare niente degli avanzi del nostro pur modesto parco nucleare. In teoria il governo Berlusconi sembrava pronto a buttare quasi un miliardo di dollari sul piatto, unica garanzia gli amici degli amici, perché di evidenze scientifiche a sostegno dei proclami dei nostri Nobel in pectore non ce ne sono. A proposito dell’INRIM nell’appello si scrive:
Quanto sta accadendo all’INRIM è preoccupante perché si colloca al di fuori della tradizione del metodo scientifico e rischia di gettare discredito sull’intero sistema della ricerca italiana oltre a produrre un significativo spreco di risorse umane e finanziarie. L’INRIM è deputato alle ricerche di metrologia indispensabili alla comunità scientifica, e prima ancora alla tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini. Esistono altre istituzioni deputate alle ricerce sulle reazioni nucleari quali l’INFN e l’ENEA. (Fonte La Repubblica)
Da parte della comunità scientifica ci sono state anzi numerose reazioni infastidite all’emergere dei primi annunci e ora un vero e proprio diluvio di prese di posizione, perché quei soldi il governo Berlusconi li aveva sottratti ai progetti che si sono fatti largo attraverso il vaglio della comunità scintifica, che ne riconosce il valore. Mentre questa che è sempre parsa un’orrida bufalaccia ha dalla sua parte solo il dubbio patronage politico e gli incredibili annnunci dei suoi promotori:
“Nel futuro prossimo e grazie a un brevetto chiesto dal prof. Cardone et al., la Startec Srl di Brugherio (Milano) costruirà un reattore simile a quello realizzato nel 2005 «sotto la direzione del col. Antonio Aracu», che risolverà la crisi economica italiana e quella energetica internazionale. Per le prove, nel 2010 il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha messo a disposizione del prof. Cardone il sito militare di Monte San Cosimo, dove sorgerà un centro di ricerca sulla trasmutazione delle scorie in energia pulita.” (Fonte ilsole24ore.com)
Mica fichi, la scoperta delle reazioni piezonucleari promette non solo di risolvere il problema dell’energia pulita, abbondante e sicura, ma i nostri eroi sostengono che possa anche essere utilizzata per ridurre drasticamente e velocemente la radioattività delle scorie. Quello che non va è che gli studi iniziali sono stati contestati e i brevetti vantati non sono stati nemmeno rinnovati, senza che il team che aveva promosso la ricerca facesse altro che orecchie da mercante. C’è chi ora ha battezzato Piezopoli lo scandalo, che sembra prefigurare un bagno di sangue a carico delle tasche già vuote della scienza italiana, se qualcuno non vi porrà rimedio.
Cardone, che esordisce presentando i doni della divina provvidenza e ricordando che il suo si è sempre gloriato di essere “un laboratorio cristiano a maggioranza cattolica”, rende subito l’idea del livello, che poi mantiene sostenendo che i suoi hanno rischiato la vita perché non sapevano che facevano e non avevano grandi protezioni mentre sperimentavano. E non ci si crede, ma persino “l’esercito” avrebbe partecipato a questa impresa realizzando un componente fondamentale del “reattore ultrasonico”.
Ovviamente in mancanza di qualsivoglia evidenza scientifica minimamente credibile, questa storia non ha varcato i confini del paese. Analoghe richieste di fondi alla UE si sono risolte in gentili dinieghi e inviti a rivolgersi ad altre istituzioni e capitoli di bilancio. Nel mondo non ne parla nessuno, se non i critici per massacrare il lavoro che dovrebbe testimoniare la bontà dei dati alla base dei miracoli annunciati.
Ma poi è stato chiaro che un gruppo composto da quelli del “laboratorio cristiano a maggioranza cattolica“, qualche buonissimo cattolico dell’Ansaldo, qualche militare e il capo dell’istituto di metrologia, stava per mettere le mani su una parte significativa dei finanziamenti alla ricerca nel nostro paese. Gli scienziati promotori dell’appello hanno preferito tagliare corto e puntare l’indice sull’irrituale ruolo affidato all’INRIM e non solo perché affidare fondi per la ricerca nucleare alla gestione dell’istituto di metrologia farebbe ridere mezzo mondo.
Per quanto sopra esposto i firmatari invitano il ministero vigilante ad intervenire tempestivamente al fine di verificare se corrispondono al vero le affermazioni, più volte ripetute e riportate a mezzo stampa, che si intende porre tra le priorità dell’attività dell’INRIM lo studio delle reazioni piezonucleari. I proponenti ritengono che questo getterebbe discredito sull’intero sistema della ricerca e auspicano che si possa ricondurre la politica del nostro istituto metrologico nazionale entro i canoni della prassi scientifica unanimemente accettata in tutto il mondo.
Tra richiami al rispetto del “metodo scientifico” e perifrasi come ” Le novità però devono essere vagliate attentamente per evitare di incorrere in errori o, peggio, in vere e proprie frodi. Questo è un dovere morale specie quando le risorse da investire sono pubbliche. ” … è abbastanza chiaro che i firmatari dell’appello stiano lanciando una denuncia ben difficile da equivocare: i simpaticoni del piezonucleare potrebbero a breve incenerire centinaia di milioni di euro di denaro pubblico. E senza neppure usare i reattori ultrasonici.
Non resta che sperare in un’adesione massiccia all’appello e che l’attuale esecutivo di renda conto del fatto che, se si verifica quanto temuto e preannunciato, nessun componente del governo potrà dirsi innocente di tale disastro di fronte alla comunità scientifica italiana e internazionale. I sostenitori della scoperta hanno finora millantato meraviglie, e si può dire millantato perché nessuna seria prova è stata presentata a dimostrare che si possa ricavare energia in maniera conveniente, prevenire i terremoti, cambiare i “modelli attuali del ciclo del carbonio”, ridurre le radiazioni o (c’è anche questo) “produrre pieghe nel tempo e nello spazio” in prossimità di reazioni atomiche. Delle quali prima di tutto bisognerebbe confermare l’esistenza ripetendo gli esperimenti con tutti i crismi e invitando terzi tra i più qualificati che possano testimoniare quel che accade. Se non succede vuol dire che qualche problema c’è, un problema probabilmente simile a quello dell’E-cat di Rossi e Focardi, altro macchinario dalle virtù miracolose, ma dai risultati indimostrati. Che però per ora e fortunatamente, da quel che par di capire, tra le frecce al suo arco non ha ancora la capacità di mandare in fumo una tale mole di fondi pubblici.
Pubblicato in Giornalettismo
Aggiornamento: Tre pezzi di Silvia Bencivelli sul giornalismo scientifico, da leggere e ricordare. Particolarmente utili a quanti in queste ore mostrano stupore e immaginano un complotto dietro al fatto che l’appello degli scienziati sia stato rilanciato da più persone e fonti:
Stefano di Toranollo (@tenzurushi)
26 Maggio 2012
Behold! I piezisti arriveranno a frotte ;)
Ottimo articolo!
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mazzetta
26 Maggio 2012
ci hanno il codazzo di believer anche questi?
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Stefano di Toranollo (@tenzurushi)
26 Maggio 2012
Certamente, believer belli cattivi, pare…
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icittadiniprimaditutto
26 Maggio 2012
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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Stefano di Toranollo (@tenzurushi)
26 Maggio 2012
http://ilcorsaro.info/scienza/599-piezobufale-l-energia-e-la-pseudoscienza
;)
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oca sapiens
26 Maggio 2012
@mazzetta
grazie di citare la teoria dello spazio-tempo a plissé. Come sai, il “professor” Cardone ne ha rivendicato la scoperta in una lettera aperta all’imprenditore Andrea Rampado detto “Camicia Nera”. Rampado è amico di Sterling Allan, dal quale tutti abbiamo saputo, “prof.” Cardone compreso, che Obama è andato due volte su Marte. Ci sono testimoni, due viaggiatori dello spazio-tempo che lo hanno incontrato lì.
Il che dimostra “con tutti i crismi” che la teoria è corretta, no?
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mazzetta
26 Maggio 2012
non fa un plissé :D
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imbuteria
26 Maggio 2012
Reblogged this on Imbuteria's Blog.
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Barney
26 Maggio 2012
Qua c’e’ uno degli ultimi post miei sull’argomento:
http://panofski.posterous.com/la-storia-la-scienza-lignoranza
Ma segnalo anche quello di poco prima:
http://panofski.posterous.com/fusione-fredda-di-mezza-primavera-a-pisa
e mille altri che trattano la questione.
Barney
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Enrico
31 Maggio 2012
Cari scettici, perche’ non mettete il vostro nome e cognome bene in evidenza?
Cosi’, tra 6 mesi, chi dovra’ vergonarsi di aver sputato in faccia a queste conoscenze, sarete proprio voi.
Il 2012 sara’ ricordato come l’anno della fusione fredda.
E’ a risvegliarsi, questa volta, sarete proprio voi ;-)
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mazzetta
3 giugno 2012
non è questione di scetticismo, è che finora ci sono evidenti tracce di truffa e -nessuna- ricerca che suffraghi certe pretese
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Anvedi!
29 luglio 2013
Azz è passato il 2012! E mò?
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mazzetta
29 luglio 2013
già… :D
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Giorgio Vassallo
6 giugno 2012
http://parcodeinebrodi.blogspot.it/2012/06/scilipoti-risponde-repubblica.html
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mazzetta
6 giugno 2012
grazie mille :D
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Giorgio Vassallo (@GiorgioVassallo)
7 giugno 2012
Se si è seriamente interessati all’argomento questo articolo è assolutamente da leggere:
http://www.mainfatti.it/nucleare/Piezonucleare-bufala-Ma-il-Nobel-Percy-Bridgman-sta-con-l-INRIM_044105033.htm
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mazzetta
7 giugno 2012
bella raccolta di bufale, ci mancava solo la citazione di Giuliani come ciliegina sulla torta
mah… perditempo allo sbaraglio, che tristezza, evitate di spammare da queste partiroba nella quale si scrive che un morto sta con un istituto, quando il tizio è morto prima che un altro tizio (non l’istituto) se ne uscisse con le sue fantasie, che schifo…
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Critica
8 giugno 2012
@mazzetta “mah… perditempo allo sbaraglio, che tristezza,”
come te che dai credito alla balla del miliardo richiesto dai piezonuclearisti che è stato preso da una bozza di un piano industriale di una società privata dove non vi erano né firme né timbri……e poi la petizione è nata perché molto probabilmente a qualcuno non gli andava di perdere il finanziamento (tre milioni in TOTALE, altro che centinaia) spartiti fra vari enti (non solo i piezo…) che sono in mano al cern (che a quanto pare non verranno assegnati) , insomma le solite lotte interne solo che è divenuta pubblica…..se permetti che schifo lo dico, possono chiedere di fare verifiche senza cadere così in basso.
chiudo ed l’ultima volta che apro questo blog…..
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mazzetta
8 giugno 2012
se permetti, l’unico schifo è che ci sia gente che a qualsiasi titolo difenda l’operato dei piezonuclearisti, che per come si sono comportati anche se prendono 50 euro, son rubati
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gillana giancarlo
9 giugno 2012
Gent.ma redazione del sito
Mi piacerebbe sapere se tutti i 900 fisici firmatari della petizione anti piezonucleare sono realmente scenziati di fama o magari sono dei neulaureati che di piezonucleare ne sanno quanto me ed hanno tanto tempo da perdere!.
Nella lista dei firmatari esistono infatti laureati in filologia, letteratura, filosofia, scienze giuridiche, scienze dell’antichità e storia, scienza della salute, insegnanti in pensione, scienze farmaceutiche, beni culturali, scienze della vita, firmatari in sezioni non specificate, universitari generici etc.
Per scienziati intendo fisici che nel loro campo hanno lavorato per anni ed hanno alle spalle pubblicazioni e brevetti come il prof. Aberto Carpinteri (prego vedere il Curriculum vitae http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://staff.polito.it/alberto.carpinteri/cv/cvi.pdf)
ed il Dr. Fabio Cardone vedi curriculum vitae : (http://cardonefabio.awardspace.com/).
Non mi sembrano “curriculum vitae incerti”!
Con personaggi di tale calibro, mi sembra strano che si giochino la loro notevole carriera con una buffala, evidentemente hanno trovato quacosa di scientificamente interessante, questa è solo una mia deduzione, ovviamente sopra ogni considerazione conta la verifica scientica delle loro esperienze, la ripetibilità del fenomeno, ma parlare di buffala tout cort mi sembra assai ingeneroso.
Non vorrei che sotto, sotto, le motivazioni per tale accanimento non fossero solo di carattere scientifico.
Cordialmente
Gillana Giancarlo
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mazzetta
9 giugno 2012
gentile Giliana
sì, ci sono un sacco di fisici tra i firmatari.
Carpinteri nel suo CV ha una carriera nella quale si è occupato di scienza delle costruzioni, quindi seguendo il suo ragionamento non ne dovrebbe capire nulla. Di sicuro c’è che lo hanno accusato di aver taroccato la sua ricerca, dimostrando come e lui non ha fiatato. Gli unici che si agitano sono i “credenti” in questa bufalaccia.
p.s. è curioso che tra gli alrticoli sul piezonucleare lei abbia evitato di commentare quello nel quale si accusa questi soggetti di truffa dati alla mano, le è sfuggito?
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Giorgio Vassallo
11 giugno 2012
http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14380%3Apolemiche-fra-scienziati-a-mezzo-stampa&catid=5%3Aultime&Itemid=121&lang=it
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Antonio ARACU
12 giugno 2012
Buon giorno.
Sono Antonio Aracu e in passato ho avuto il previlegio di servire nelle forze armate.
In tale veste, tra l’altro, nell’ambito del protocollo di collaborazione tra le FFAA e il CNR, ho diretto la costruzione di una apparecchiatura che utilizzava dei sonodroni per ricerche su fenomeni piezonucleari. Ho seguito anche i relativi esperimenti e valutato i risultati ottenuti.
(Nel campo non ho svolto nessuna altra attività, tantomeno di lobby, e tutti gli incontri, istituzionali o meno, che ho fatto sull’argomento scaturivano da una espressa richiesta della controparte).
I risultati degli esperimenti sono stati pubblicati, tra l’altro, su Physics Letters , nonché alcune riviste estere.
Ultimamente sono apparsi alcuni articoli critici su quotidiani italiani (cosa assolutamente legittima) che al dì là dei toni gratuitamente polemici (scelte editoriali che comunque non contesto) associano il mio nome a fatti ed eventi assolutamente inesistenti.
Non sono stati in molti i giornalisti italiani a chiedermi come, quanto, quando e su cosa fossi “coinvolto” nella ricerca sulla possibilità di ottenere energia pulita con il piezonucleare.
Non desidero entrare in merito alla questione ed alimentare ulteriori polemiche strumentali ma è chiaro che dagli organi di informazione e dalla reta tutta (ma questo è normale) la questione è stata trattata con superficialità, senza cercare gli opportuni riscontri e, a volte, con lo stesso metro con cui la santa inquisizione bollò Galilei evitando di prendere in esame, sia pur doverosamente in maniera critica, la validità della teoria di base e della ricerca.
Per quanto mi riguarda i risultati sperimentali sono assolutamente ripetibili ed ottenuti con metodologie e da gruppi diversi, ed il fatto che non rientrino nelle previsioni della fisica “comunemente accettata” ci riporta ad un certo Galileo, solo che ora non è il clero cattolico a sbarrare la strada ad un analisi serena della verità ma un altro tipo di potere altrettanto clericale.. Eppure di fenomeni inspiegati ce ne sono tanti.
Non conosco il motivo per cui alcuni ricercatori dell’INRIM, e non solo, abbiano preso una posizione così pesantemente preconcetta e credo che la stragrande maggioranza degli scettici siano assolutamente in buona fede ed abbiano tutto il diritto di controbattere, ma leggere da parte di “uomini di scienza” gratuite accuse di manipolazione e frasi tendenti semplicemente a screditare il lavoro altrui non credo sia per il bene della comunità scientifica. E temo che “qualcuno” proprio in buona fede non sia.
Ammettiamo per pura ipotesi che il piezonucleare sia “vero”, vi fate due conti della serva per ipotizzare l’impatto economico e sociale in tutto il mondo, gli stravolgimenti che comporterebbe?
Non mi meraviglia affatto che alcuni giornalisti ritengano eticamente corretto riportare notizie assolutamente prive di fondamento se ciò rende più “interessante” il pezzo, magari per loro la necessità deontologica di verificare l’affidabilità della notizia è un fardello insostenibile (bisogna pur campare) e poi inventarsi un bell’intreccio scienza, politica, potere, militari, con il condimento di un poco di scorie nucleari, che appozzano ai fondi pubblici senza alcun controllo democratico da parte di terzi esperti, (definiti esperti e terzi da chi?) non può che far presa sull’opinione pubblica.
Poco importa se alcuni degli “implicati” hanno rinunciato a “brevettare” il loro lavoro a favore della comunità, se magari hanno rifiutato lauti compensi da “privati” esteri interessati alla tecnologia connessa, sicuramente avevano oscuri interessi inconfessabili, mica possono aver agito così per motivi etici.
Come il prof. Cardone, il prof. Carpinteri e tanti altri sono convinto, sinceramente, che le reazioni piezonucleari siano un fatto reale, questo mi risulta, in tutta umiltà, in scienza (quella poca che ho) e coscienza, e non mi scandalizzerei se avessi preso un abbaglio colossale, ma vi assicuro che percepisco “indegne” una serie di affermazioni gratuite fatte sulla mia persona da personaggi che credo onestamente essere veramente squallidi nella loro supponenza.
Saluti a tutti
Antonio Aracu
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mazzetta
14 giugno 2012
e certo, sono tutti cattivi questi, che quando qualcuno a dire che fa l’energia spaccando le pietre o che abbatte le radiazioni con il suono vorrebbero qualche dimostrazione verificabile, che poi non arriva mai, nemmeno dopo anni di chiacchiere e d’annunci di scoperte che poi rimangono solo chiacchiere
e alla fine salta anche fuori qualcuno che definisce “una posizione così pesantemente preconcetta” la puntuale contestazione di un lavoro inconsistente sl quale si è fondata tutta la favola, che non è neppure stata l’unica
prego i dubbiosi di accomodarsi ai link di seguito
http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2012/06/11/piezopoli-arriva-la-cavalleria-svizzera/
http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2012/06/12/dietrofront/
http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2012/06/12/piezopoli-il-pulitzer/
http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2012/06/12/piezopoli-sembra-bamiyan/
http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2012/06/14/piezopoli-in-cauda-ecc/
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andrea
13 dicembre 2022
Beh … il Dipartimento della Difesa Americano … attualmente ha una opinione un po’ diversa dalla tua. Svegliati, informati e studia.
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