Restano conti in sospeso con la torma di persone che da anni organizza linciaggi in rete contro le persone accusate di pedofilia. Uno squallore amplificato dalla rabbia e dalla pervicacia con la quale alcuni autonominatisi cacciatori di pedofili hanno infierito su malcapitati che poi si sono rivelati solo vittime di pregiudizi, paranoie e isterie nutrite proprio da chi affronta vicende tanto delicate con il piglio da Torquemada medioevale.
Un movimento che conta tra i suoi membri numerosi blogger in missione per conto di Dio e attivisti, che ha i suoi agit-prop e i suoi sostenitori, associazioni e persone che campano sull’orrore che loro stessi contribuiscono a costruire nell’animo di tante persone, che diversamente mai s’imbarcherebbero in crocia te del genere, durante le quali il più tenero s’esprime con toni da Pasdaran dopo aver scoperto che gli han dato da mangiare del maiale.
Nemmeno di fronte a numerose sentenze questa gente si rassegna, non possono ammettere di aver criminalizzato per anni degli innocenti, mai hanno accettato critiche al loro modo d’agire, più simile a quello d’inquisitori ciarlatani che a quello di persone interessate alla protezione dei piccoli. Campagne durate anni li hanno visti riversare ogni sconcezza su parecchi innocenti e sulle loro famiglie, fino ad intervenire attivamente nei processi con metodi presto censurati da esperti e magistrati. Un’associazione spontanea e informale, un arcipelago di singoli e gruppi che ha messo in mostra più d’un comportamento illecito e toni sempre inaccettabili.
Ecco, con questa gente bisognerebbe fare due conti, perché spesso arrivano a commettere reati e quasi sempre fanno danni enormi e mai sono chiamati a risarcirli o rimediarli. Come si vede semmai continuano imperterriti a reiterare l’insulto e la diffamazione, le uniche dimensioni che conoscono e padroneggiano. Come s’esprime il blog indicato nell’immagine, ce ne sono parecchi e sono tutti collegati tra loro, chiunque può rendersi conto velocemente e con facilità, di che discorsi vi trovino albergo.
Mazzetta 
Mina
30 Maggio 2012
Come dire che oltre 20 bambini si sono inventati tutto, ossia è stato un fenomeno di psicosi collettiva!
Tutti i bimbi si sono inventati le stesse fevizie subite nel ‘castello cattivissimo’, tutti le bimbe si sono inventate il ‘gioco del dito a punta’ o della ‘penna azzurra nella vagina’ o ‘del gioco della sedia’ o quello ‘della patatina e della bua’, o quel bambino che dice ‘la bidella faceva giochi brutti, bruttissimi, mi picchiavano, mi facevano le punture sul pisellino e sul sedere’.
Immagino che per voi, per un bimbo di 4 o 5 anni sia normale inventarsi tutto questo, vero?
E che cosa dite degli esami tossicologici effettuati sulle vittime e risultati positivi? Anche questo, per voi, sono fantasie o, magari, sono stati intossicati dai loro genitori?
Non è più credibile che come sempre, si voglia difendere la società?
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mazzetta
30 Maggio 2012
che società? l’esistenza di un branco di dementi impegnato nella caccia al pedofilo a qualsiasi costo è sotto gli occhi di tutti. gente che fa male agli innocenti accusati come ai bambini, avanzi di medioevo che dovrebbero disgustare qualsiasi persona civile. E attenzione, nel caso di Rignano i giudici non dicono che sono i bambini ad essersi inventati tutto, ma gli adulti ad essere stati travolti dall’isteria.
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Mina
30 Maggio 2012
Dunque, questi adulti in preda all’isterismo collettivo, secondo lei, avrebbero tramato contro il personale della scuola perchè questi erano loro antipatici o qualcosa di simile, avrebbero seviziato i loro figli, li avrebbero istruiti e fatto loro il lavaggio di cervello affinchè a domanda, avrebbero dovuto rispondere tutti allo stesso modo.
I pedofili esistono, e sono in tanti, nascosti e protetti nelle case, sicuri che le loro vittime non li denunceranno mai per timore sia referenziale che fisico, ma, e qui sta il peggio, protetti dall’omertà degli altri adulti.
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mazzetta
30 Maggio 2012
vede, non spetta a me stabilire cosa sia successo a quella gente, spetta a chi accusa dimostrare le sue accuse con qualcosa di più di un moto di popolo
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Lameduck
30 Maggio 2012
Mazzetta, scusami ma sono una di quei blogger in missione per conto di Dio. Ho già risposto al tuo post su MenteCritica ma voglio ribadire un concetto. Come fai ad essere così sicuro dell’innocenza di quella gente? Perché una giuria ha stabilito (in primo grado) che bambini di tre anni non sono attendibili? E con ciò non pensi che in futuro più il bambino sarà piccolo e più il pedofilo avrà la possibilità di farla franca? Chi crederà mai più ad un bambino?
Hai letto l’ordinanza del giudice con la descrizione degli abusi? Pensi veramente anche tu che un bimbo possa inventarsi di “prendere il latte dal pippo”? O che dei genitori perdano tempo ad organizzare un complotto di questo genere?
Sai, chi ci è passato da piccolo, certe cose non ha bisogno di analizzarle tanto. La pedofilia ha un tanfo che si riconosce lontano dieci chilometri.
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ronfino
30 Maggio 2012
“Sai, chi ci è passato da piccolo, certe cose non ha bisogno di analizzarle tanto. La pedofilia ha un tanfo che si riconosce lontano dieci chilometri.”
Mah, lasciamo perdere va’…
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mazzetta
30 Maggio 2012
“Come fai ad essere così sicuro dell’innocenza di quella gente? ”
Non mi interessa esserlo e non è richiesto a nessuno.
Si richiede di provare la colpevolezza di qualcuno, se le prove non ci sono: fine dei discorsi
Essere vittime di reati non sviluppa un particolare olfatto, altrimenti le violentate annuserebbero gli accusati di violenza e i derubati i ladri. Semmai rende particolarmente sensibili alle pene delle vittime, non è la condizione ideale per essere giudici raziocinanti e obiettivi
I giudici fortunatamente non annusano gli imputati, ma vorrei allontanare la questione dal caso specifico
Io ce l’ho con un circo di gente che in rete lincia abitualmente chi ritiene colpevole di reati che coinvolgono i minori. E che procede a questo linciaggio con modalità barbare, insultando pesantemente persone che non conosce e associandone il nome a reati infami. Linciaggio che sarebbe orribile anche se rivolto verso i colpevoli, ma che diventa ancora più osceno quando prende di mira degli innocenti. Quando, e accade e lo sanno tutti, una famiglia viene devastata da accuse del genere e finiscono per pagare anche i bambini che non avrebbero subito alcuna violenza.
Ma ad alcuni non basta, è evidente che ci sono persone che sono disposte a qualsiasi cosa pur d’atteggiarsi a difensori dei bambini o avversari dei pedofili che alimentano le violenze su di loro (nei quali m’incudo come penso la quasi totalità degli italiani e delle italiane), sia per un genuino quanto malriposto spirito di crociata sia per altri motivi che non m’interessa indagare e dettagliare. L’esistenza di una vera e propria psicosi almentata da certi siti e da certi predicatori diventa una minaccia reale per la quale qualsiasi atteggiamento affettuoso di un adulto verso un bambino può essere frainteso con esiti catastrofici per tutti i coinvolti, tranne che per gli sceriffi della minchia che hanno denunciato o testimoniato crimini che non sono mai esistiti. E che spesso per non ammettere il disastro impegnano la giustizia per anni inutilmente. Lascio ancora a parte quanti si fanno parte denunciante in casi che cercano pervicacemente, questi sono altro ancora, sul confine del crimine e pericolosi socialmente.
Ecco, quello che voglio comunicare a questa gente è che essi (iddi, loro) sono il male. Che insieme ai loro seguaci corrono ogni giorno il rischio di rovinare la vita di persone innocenti. Che alimentano solo sentimenti bassi e riprovevoli, coltivano un circuito d’appassionati che si nutre d’invocazioni alla tortura e alla pena di morte, poveri crociati che urlano insulti contro la personificazione del male che ogni tanto incrociano sui monitor. Investigatori indivanados e capipopolo dalla retorica strappacuore che addobbano i siti con immagini di bambini (spesso esposte abusivamente), cuoricini e decorazioni infantili e poi vomitano di tutto tra le righe, eccitano i fan che rispondono e alimentano un loop fatto di odio e retoriche mielose.
Non è solo roba indigesta, è proprio uno schifo. E il fatto che accada al riparo di una nobile causa come la difesa dei bambini e che nessuno mai di questi orridi ammetta di essersi sbagliato o chieda scusa, la rende ancora più schifosa, secondo me.
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Lameduck
31 Maggio 2012
Caro mazzetta, se in appello la sentenza dovesse essere di colpevolezza, come la metteremo? In Italia c’è da aspettarselo. Non sarebbe meglio attendere la Cassazione prima di stracciarsi le vesti in difesa di persone giudicate solo in primo grado?
Secondo: sono d’accordo con te che ci sono casi in cui famigliari disonesti accusano padri innocenti di turpitudini ai danni dei piccoli. Sono d’accordo che esiste una strategia di accusa di molestie o violenza usata in maniera criminale da chi vuole trarne vantaggio in cause di divorzio, ecc.
Però, e qui ci vuole un però grosso come una casa, il rischio è che, siccome uno si è inventato un’accusa una volta, allora le accuse sono sempre false. Ti assicuro che, a fronte di qualche disgraziato accusato ingiustamente ci sono milioni di colpevoli che la fanno franca ogni giorno.
Siccome si tratta di un delitto dove la vittima è sempre un soggetto debolissimo, che non viene mai creduto, che viene offerto in sacrificio ai pedofili di famiglia (quelli veri) dagli stessi parenti (troppo spesso le madri) che non vogliono mai vedere ed accorgersi di nulla, sarebbe necessario pensare un po’ di più a loro e un po’ meno agli eventuali innocenti perseguitati.
Tu contesti infine la ferocia di certi atteggiamenti nei confronti della pedofilia. Io, sarò molto sincera, faccio più fatica a capire chi non si indigna fino a quel punto. O forse non ci si rende conto esattamente di ciò che significa una vita rovinata da un abuso infantile.
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robbbin
31 Maggio 2012
lameduck…fattelo dire… non hai capito la risposta di mazzetta o non la vuoi capire perchè sei stronzo.
ha detto che la giustizia la amministrano i giudici ..ok ?
se in appello verranno condannati…cazzi loro..non spetta a te rambo di sto cazzo ergerti a paladino della legge…per quello c’è quel fascio di batman che per fortuna finisce con il terzo film.
fottiti il cervello col pallone che fai meno danni
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mazzetta
31 Maggio 2012
la metteremo uguale, non c’è niente che giustifichi spettacoli, atteggiamenti ed azioni del genere, nemmeno la necessità di fermare un pedofilo
io non parlo di normali casi di falsi positivi, parlo di quello che ci gira attorno e di gente che si esibisce sulle disgrazie di altri
io ho orrore di cose come “sarebbe necessario pensare un po’ di più a loro e un po’ meno agli eventuali innocenti perseguitati.”
anche perché è chiaro che non t’accorgi proprio che tra quegli innocenti ci possono essere anche gli stessi bambini coinvolti dalle paranoie degli adulti, per di più estranei ai processi come ai fatti
così come non t’accorgi che la stessa frase potrebbe essere usata per legittimare la punizione più o meno di chiunque
indignarsi è una cosa, prende parte a osceni linciaggi è un’altra, il fatto che ci sia gente che non sa riconoscere e non superare questo confine è un problema, per tutti, non certo una minaccia per i pedofili
vedi, mi duole dirlo, ma la tua maniera d’esprimerti è agli antipodi della civiltà giuridica moderna aliena alla concezione del nostro diritto penale, è giustizia medioevale, roba da talebani, non puoi chiedermi di condividerla
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Alvaro Rossi
3 giugno 2012
Chissa’ perche’ il Mazzetta questa volta e’ così’ garantista, mah!
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mazzetta
3 giugno 2012
il garantismo non c’entra niente, a parte che non credo che alcuno mi abbia mai sentito invocare la galera o meno di un giusto processo nemmeno per i peggiori “mostri”
se voleva essere un’insinuazione caschi malissimo
come troll sei scadentissimo caro Landi ;)
Alvaro Rossi
dsddsd@jhdhdhhhd.net
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Inviato il 03/06/2012 alle 11:44
Chissa’ perche’ il Mazzetta questa volta e’ così’ garantista, mah!
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Chiude Rignano, ma restano dei conti in sospeso
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LucaF.
dsdsdsd@hdhhdhdhd.org
41.77.138.10
Inviato il 03/06/2012 alle 11:42
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Il terremoto rilancia il business di Samuele Landi
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Il vero Mazzetta
dsdsdsd@gdgddfd.com
41.77.138.10
Inviato il 03/06/2012 alle 11:39
P A T E T I C O gli hanno fatto un C..o cosi’ tanto e il Mazzetta ha smesso di scrivere. Da non credere…
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