Secondo amici e parenti Mohamed Lahouaiej Bouhlel non era un musulmano praticante. Non pregava, non osservava il ramadam, beveva alcol e mangiava maiale. Anche alle autorità francesi, alle quali era noto, era sconosciuta qualsiasi sua frequentazione d’ambienti radicali, né risultava avere interesse per la religione
A chi lo conosceva sembrava comunque strano, nel senso di malato, dicono. Secondo gli stessi, la strage di Nizza sembra più l’atto di un folle che d’un fanatico religioso. Le sue origini però han fatto sì che molti, troppi, concludessero subito e a prescindere dalle risultanze delle indagini, che il motivo scatenante della sua azione sia stato il fanatismo islamico. Una conclusione alla quale la polizia francese non è ancora giunta.
Francesco Vitellini
15 luglio 2016
Temo che queste informazioni siano inutili per quelli che hanno già deciso che si tratta di un altro atto della guerra islamica…
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Adriano G. V. Esposito
15 luglio 2016
Ma poi, se ammazzi qualcuno avendo frequentato qualche gruppo estremista sei pazzo uguale… Non so se più pazzo o meno pazzo, ma pazzo sì.
Quelli che hanno ammazzato la gente a Parigi erano fuori di testa, così come è fuori di testa chiunque ammazza persone inermi, quale che sia l’ideologia che lo muova.
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