Da Beppe Grillo ancora terrorismo sull’ebola e ancora tarocchi

Posted on 12 settembre 2014

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S’intitola «Il rischio Ebola in Europa» ed è apparso sul blog di Beppe Grillo a firma «M5S Europa», incidentalmente per annunciare quello che stanno facendo i M5S a Bruxelles, ma completamente centrato su un tema fin troppo d’attualità: la paura del contagio (improbabile, come si sono prodigati varie volte a spiegare gli esperti) di Ebola in Europa. Un post adatto a proporre quelli del M5S come paladini delle masse e come impegnati ad arginare l’immigrazione.

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Non è vero che «basta una stretta di mano o un bacio sulla guancia» per contrarre il virus ebola. Da notare inoltre che il video di Giulia Moi (che è biologa) dal quale sembra tratto il post recita invece: «Basta una stretta di mano con delle ferite, bastano baci». Ma nel post spariscono le ferite e i baci diventano «un bacio sulla guancia.» Magia degli abili comunicatori pentastellati. Ma nemmeno il povero cadavere nella foto appartiene a un morto per l’ebola, quelle orribili ferite gliele hanno provocate le torture subite in Rhodesia negli anni ’70, come sottolinea l’utente di Twitter @Colvieux, non certo l’ebola. Ma è nero, è conciato malissimo e allora gli astuti che si occupano della comunicazione del M5S in Europa devono aver pensato che facesse comunque al caso loro, o probabilmente hanno pescato da Google senza farci troppo caso, è abbastanza splatter e serve allo scopo.

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La foto poi, una volta alzatasi la polemica, sparisce:

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Qualche malpensante potrebbe dire che il post è inteso ad amplificare la minaccia, per concludere che «gli altri» la sottovalutano e che solo il M5S se ne sta occupando seriamente. Lo suggerirebbe, sempre ai malpensanti, il fatto che è accompagnato dalla solita retorica complottarda su vaccini e interessi delle case farmaceutiche e, soprattutto dall’esortazione al  Consiglio europeo «affinché invii una raccomandazione a tutti i Paesi membri, Italia compresa, per far presto e aumentare al massimo tutte le misure di prevenzione.» Un provvedimento che casualmente ricalca precedenti richieste di Grillo, che ha proposto persino d’imporre la quarantena, e del M5S, ferocemente criticate per la loro inconsistenza fattuale e per la conclusione inutilmente afflittiva nei confronti dei migranti. Contro simili tentativi e falsità si sono già espressi Medici Senza Frontiere e diverse autorità in campo sanitario, ma lui insiste imperterrito.

Sembra quindi evidente che patacche del genere non siano frutto d’ignoranza e improvvisazione, ma misurate nelle parole per ottenere uno scopo preciso: diffondere l’allarme per cavalcare un’agenda xenofoba e intollerante. Lo ha fatto annunciando inesistenti epidemie di TBC tra i poliziotti e lo ha rifatto ora con questo post sull’Ebola. Non è la prima volta che accade e sembra proprio che Grillo e i suoi non abbiano intenzione di smettere tanto presto.

P.s. Anche la frase: «Tutto questo non è un film genere splatter, succede a pochi km dall’Europa. Anzi succede già in Europa”.» è destituita di ogni fondamento, contagi da Ebola in Europa o a pochi chilometri dall’Europa esistono solo nella fantasia di chi si è inventato questa menzogna.

Pubblicato in Giornalettismo