I parlamentari a 5 stelle soffrono di problemi alla memoria, non solo della storia, ma anche della cronaca evidentemente. Però sono umili e disposti al confronto e sanno chiedere aiuto quando le loro lacune si manifestano. Per questo è giusto dar loro una mano, come ad esempio rispondendo a quest’accorata richiesta di Giulia Di Vita, deputata pentastellata doc, non una pentita come quegli altri cattivi. Chi può l’aiuti segnalando quanto richiesto, il “popolo della rete” può questo ed altro ed è suo dovere collaborare con i cittadini-deputati quando questi chiedono aiuto con tanta umiltà.
Aiutiamo i deputati a 5 Stelle
Posted on 19 giugno 2013
Bruttocoso (@bruttocoso)
20 giugno 2013
Neanche un commento!!!
A quanto pare ha ragione Lei e Voi l’avete presa nel sacco
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bruttacosa
20 giugno 2013
wtf?
non si capisce
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Maurizio
21 giugno 2013
Mazzetta, premesso che hai tutta la mia stima e che fai benissimo a segnalare ogni castroneria dei 5stelle (anche se è oggettivamente difficile, visto la frequenza), per onestà intellettuale sarebbe giusto far rilevare la ferocia e la malafede con cui le principali testate nazionali (anche televisive) si sono accanite nei confronti dei grillini e del loro guru negli ultimi quattro anni.
Mai avevo visto tanta cieca determinazione nei confronti di una forza politica da parte della notoriamente pavida e ignava stampa “di qualità” nostrana (ignoro volutamente i fogli di carta igienica usata che passano per giornali di destra).
Capisco che i grillini ti stiano sulle palle, e in certi casi ne hai ben donde, ma il linciaggio mediatico di cui sono stati fatti oggetto negli ultimi anni lo trovo molto più pericoloso e inquietante – soprattutto in questi ultimi due anni di normalizzazione forzata – di certi riferimenti (fraintesi, peraltro) all’olio di ricino o a presunte marce su Roma.
Con stima.
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mazzetta
21 giugno 2013
È qui che ti sbagli secondo me: “Mai avevo visto tanta cieca determinazione nei confronti di una forza politica”
io ho vissuto in un paese nel quale c’è acora la machina del fango e dall’altra parte c’è una macchina identica che per anni ha martellato Berlusconi & co. Su quella maccchina c’erano anche i grilllini, che si sono distinti per ferocie e ostentazione di purezza
sfiga, appena è tottcato a loro si sono mostrati cialtroni e intellettualmente disonesti come quelli che dicevano di voler impiccare
ovviamente hanno raccolto quel che hanno seminato, adesso sono anche loro casta e in più si comportano da bambocci calpestando le speranze di milioni di persone che ci avevano creduto nelle palle dei duri e puri.
per questo non trovo alcun motivo per graziarli, han voluto la bicicletta, non hanno voluto ascoltare i consigli di chi sa andare in biciletta e oggi cadono sbattendo la faccia tutti i giorni.
sarà anche quello un modo di fare d’esperienza, ma sinceramente non trovo un solo motivo per avere pietà di una tale manica di cazzoni, pur sapendo che sono vittime degli stregoni come lo sono stati altri prima di loro, non c’è uno degli eletti che si sia dimesso sapendosi assolutamente inadatto al compito, già basta questo per capire che in blocco non meritano alcuna indulgenza, anche perchè storicamente non ho memorie d’indulgenze verso partiti cazzoni che siano state ripagate con un migliorarsi degli stessi.
se meritano, le critiche anche dure li roderanno, altrimenti saranno utili a toglierseli di torno prima, tanto per quello che son serviti finora ne sentiranno la mancanza solo i media che prima avevano una stronazata di berlusconi al giorno da deridere e ora hanno solo cambiato fornitore preferito, come dargli torto?
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Michele Branca (@beataignoranza)
23 giugno 2013
Mazzetta scusa giusto per rispondere a brutto coso. Se poi qualcuno vuole rispondere su Twitter alla Di Vita lo faccia io evito di perdere tempo coi troll.
http://www.terzobinario.it/pochi-giornalisti-allincontro-col-deputato-il-m5s-protesta-scrivono-balle-legati-alla-casta/11827
http://www.beppegrillo.it/battaglie/la_casta_dei_giornali.php
http://www.giornalettismo.com/archives/990479/laggressione-della-giornalista-alla-deputata-del-movimento-5-stelle/
http://video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/morra-m5s-litiga-con-i-giornalisti-leggete-piu-libri/131822/130343
http://www.agi.it/politica/notizie/201306041832-pol-rt10351-m5s_grillina_castelli_a_certi_giornalisti_darei_olio_ricino
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/6/13/M5S-Il-senatore-Giarrusso-chiama-i-carabinieri-per-liberarsi-del-giornalista/402867/
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-29/strane-lezioni-giornalismo-movimento-163540.shtml?uuid=AbcVQ4xG
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Andrea Trotty
23 giugno 2013
si ok, belle parole, qiuesto caso in cui un eletto m5s ha OFFESO un giornalista?
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mazzetta
23 giugno 2013
dove vivi tu? su Marte senza connessione?
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Michele Branca (@beataignoranza)
24 giugno 2013
Scusate Morra e Castelli? Prospettare olio di ricino non basta? Io non leggo i giornali e non guardo la tv ma google funziona benissimo. L’aggressione a Baraggino del FQ? Artini contro i pochi giornalisti intervenuti?
Senza parole.
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Maurizio
24 giugno 2013
@Michele Branca
come ribadito più volte da persone più attente di te (ti rimando al relativo post di Alessandro Gilioli: http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/06/05/la-questione-dellolio-di-ricino-fonte-e-commento/) la questione dell’olio di ricino è mooolto più complessa di come è stata presentata dai media. Chissà perché? Come vedi, il primo a parlare di olio di ricino è stato un leghista, cosa che i giornali hanno bellamente ignorato.
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Michele Branca (@beataignoranza)
24 giugno 2013
Caro Maurizio : ” secondo, che Castelli avrebbe fatto molto meglio a denunciare le parole da manganellatore di Allasia anziché farle proprie con altri obiettivi, dato che in un Paese civile l’olio di ricino non bisogna darlo a nessuno – a par” il commento di Giglioli che io seguo e leggo per la cronaca dove lo stesso afferma che la Castelli augura l’olio di ricino. Il fatto che prima lo abbia fatto un leghista non cambia le cose, non diminuisce le responsabilità , altrimenti basta un Borghezio qualsiasi e tana libera tutti. Ma non siamo all’asilo.
È rimane Morra , l’aggressione, il caso della bouvette e via così ..
Mi spiace ma mi pare che neanche si provi ad arrampicarsi sugli specchi , qua si nega la realtà . Io me ne sono fatto una ragione.
Cmq se volete confutare potete provarci aspetto qui
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Maurizio
25 giugno 2013
Caro Michele,
premetto che non mi sogno affatto di negare che i toni dei grillini spesso sono fuori luogo e che sovente dicono (o scrivono) solenni cazzate. Né trovo particolarmente digeribili alcuni dei loro principi fondanti, come questa cieca fiducia nella rete, nella democrazia diretta o plebiscitaria e in concetti come la decrescita felice (detto da un ambientalista).
Tuttavia mi sono permesso quest’obiezione nel caso specifico che hai citato, proprio perché a mio avviso, contestualizzato, il riferimento all’olio di ricino perde del tutto qualunque significato eversivo. Il significato della frase è: “Ben altre persone meriterebbero l’olio di ricino, altro che i manifestanti no-tav” (perché di tav si disquisiva, se non ricordo male). E non: se potessi, somministrerei l’olio di ricino a questo e quest’altro. Mi sembra una differenza non di poco conto. È un artificio retorico, e non ci vedo nessun retropensiero reazionario.
Non lo considero nemmeno particolarmente maldestro, al contrario di certi altri interventi di alcuni tra i loro parlamentari.
Se i giornalisti (soprattutto quelli di Corriere, Stampa e gruppo Espresso) si dedicassero con altrettanta solerzia a vivisezionare tutti gli interventi di tutti i gruppi parlamentari – tutti – troverebbero frasi molto più idiote, gravi, demenziali, reazionarie o grottesche.
È stato il classico caso di accanimento di una certa stampa che vuole accreditare la tesi dei grillini fascisti, che io trovo francamente idiota. Un accanimento che osservo da almeno 4 anni, sin dal secondo V Day.
Dunque che ce l’abbiano con i giornalisti è perfettamente comprensibile. Spesso nei toni sono state reazioni forti, ma sono state comunque re-azioni, dopo che i media hanno rovesciato sui grillini innumerevoli spalate di merda.
Non sono stati loro a cominciare.
Il movimento è nato da almeno 5 anni e non mi risulta che ci sia stato un solo episodio di violenza o pseudosquadrismo che possa essere attribuito al movimento o ai suoi militanti. Eppure ogni giorno si evocano paralleli con Mussolini, le camice nere, le marce su Roma.
Concordo sul fatto che sul web certi militanti, quelli dalla maiuscola e dal livore facile, sono insopportabili e anche intolleranti nel modo di esporre le loro “idee”. Ma c’è una bella differenza tra i manganelli, le spedizioni punitive e l’abuso di punti esclamativi.
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mazz o tang
25 giugno 2013
i “compagni” stanno assieme al piduista.
questa è l’unica realtò dei fatti.
il resto è il solito bla bla degli spocchiosi radical-chic che se la tirano da “giornalisti” ed “intellettuali”.
salutatemi la “cara” Idem compagnucci belli de mamma
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mazzetta
25 giugno 2013
ma con chi ce l’hai?
i compagni esistono solo nei tuoi incubi ormai…
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