A confermare che non c’è nessuna rivolta islamica (e neppure araba), ecco una tabella compilata da Megan Reif, dell’università del Colorado, che compara le presenze alle manifestazioni contro il filmazzo con quelle registrate negli altri paesi in altre occasioni. Analisi spannometrica, che però rende bene la differenza tra una rivolta e alcune manifestazioni sporadiche che si fermano qui, mentre le proteste nei paesi arabi portano nelle piazze molta più gente da più di un anno, senza soste.
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settembre 18th, 2012 → 13:52
[…] ragione, sarà per questo che anche in quest’occasione hanno gonfiato all’inverosimile un’ondata di proteste tutto sommato modeste che non può certo essere scambiata per la rivolta […]
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settembre 22nd, 2012 → 03:31
[…] In Iraq, circa 3.000 persone hanno sfilato a Bassora, una manifestazione sostenuta da un gruppo sciita filo-iraniano senza offrire nulla di più alla macchina delle notizie. A Colombo, capitale dello Sri Lanka, circa 2.000 musulmani. In Yemen, alcune centinaia di sciiti hanno scandito slogan antiamericani. Erano poco più di mille la settimana scorsa, 200.000 qualche giorno prima contro il governo. In Libano qualche migliaio di persone ha sfilato a Baalbek sotto le insegne di Hezbollah. Pochi e tranquilli in Egitto, niente in Tunisa, Sudan, Siria, Giordania e altri paesi che la settimana scorsa avevano ospitato le proteste contro il film, le vignette francesi non hanno replicato nemmeno i numeri modesti della protesta per il film americano, che qualche migliaio di persone in più era riuscito a portare in piazza. […]
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