
I giudici di Oslo hanno chiarito una questione che spesso nel nostro paese viene minimizzata.
Non è un folle Anders Behring Breivik, ma una persona che segue lucidamente un’ideologia e una scuola di pensiero ben radicata in Europa, la stessa che ha portato il continente alla Seconda Guerra Mondiale. Una guerra d’aggressione scatenata contro popoli ritenuti inferiori e che, coerentemente, condusse fino all’Olocausto. Un’ideologia razzista che prima d’allora aveva legittimato il colonialismo europeo in America, Africa, Asia e Oceania e in seguito, ancora per decenni, ha continuato a legittimare la politica dell’apartheid negli Stati Uniti come in Sudafrica.
Alle azioni e ai deliri del Breivik che rifiutavano l’essenza stessa della democrazia, il governo norvegese aveva promesso di rispondere con “ancora più democrazia” e si può ben dire che la promessa sia stata mantenuta. Non ci sono state folle di forcaioli ad accompagnare il processo, non ci sono state grida d’insoddisfazione nell’accogliere la condanna a 21 anni, la massima prevista per la legge norvegese.
Non si può che ammirare la Norvegia ed esprimere solidarietà ai norvegesi per la gestione di un caso eccezionale che ha profondamente scosso quel paese come mai era accaduto prima. Ma poi bisogna fare i conti con l’immensa differenza che separa quel paese e quella civiltà dalla nostra. Civiltà, la nostra, plasmata da tanti maestri del pensiero che subito si precipitarono a catalogare Breivik come un folle, a separarlo proprio da quell’ideologia che oggi i giudici norvegesi hanno riconosciuto come primo motore della strage. E forse, anche ad autoassolversi.
Ricordo il rantolo di Magdi (ormai) Cristiano Allam che, per nulla pentito di avere in passato sostenuto alcune delle tesi sbandierate da Breivik, si scagliò come il terrorista norvegese contro il “multiculturalismo”. Non era colpa di Breivik, che è un folle, si disse, ma del “Multiculturalismo che l’ha spinto alla follia turbando la sua quiete. Sul Foglio Giuliano Ferrara scrisse che “Non voleva scatenare una guerra etnico-religiosa“, Camillo Langone che lui è un fondamentalista diverso perché Breivik e luterano e mette le bombe, non come lui che tutti i giorni scrive le stesse cose di Breivik e che anche il quel pezzo non mancò di prendersela con l’immigrazione. Un servizio del TG1 attribuì la colpa della strage ai videogame, Pierluigi Battista sulle pagine del Corriere della sera si affrettò a dire che non era colpa di chi, come il suo giornale, aveva diffuso le stesse idee di Breivik facendo delle razzistate della senescente Oriana Fallaci un successo editoriale, disse Pigi che legare Breivik a quelle idee era “un’ipotesi complottista”.
Vittorio Feltri arrivò persino ad accusare le giovani vittime di essere mollaccioni di sinistra, perché non si erano lanciati a decine sul killer. Decine di esercizi di terzismo ridicolo e insopportabile, con buona parte della destra di questo paese che cercò di smarcarsi da Breivik mentre ne ripeteva gli slogan, quegli stessi che ha diffuso nell’ultimo decennio ossessivamente, anche dalle tribune del governo. PDL, Lega Nord, AN, i politici di questi partiti giocarono in difesa, negando che ogni legame con un’ideologia che hanno cavalcato platealmente per anni e continuano a cavalcare.
Oggi questi dovrebbero fare i conti con la sentenza norvegese, che li espone nel ruolo di complici, di cattivi maestri, di brodo di cultura di un’ideologia suprematista e razzista che non si è mai sopita nonostante sia stata sconfitta e nonostante si sia resa responsabile di uno dei periodi più bui dell’umanità. La stessa ideologia che ha prodotto le carceri infami nelle quali deteniamo i migranti, privandoli della libertà personale senza che abbiano compiuto alcun reato, la stessa ideologia che spinge a dimenticare le condizioni disumane nelle quali costringiamo i nostri carcerati. La distanza dalla civiltà della Norvegia si può misurare visivamente anche accostando il carcere che ospiterà Breivik con i nostri istituti di pena, dove secondo i cialtroni della destra i nostri detenuti vivono “come in albergo” e “a spese nostre”. E sono conti che devono fare ancora di più in quanto sono gli stessi che, in prima fila, sono pronti ad accusare gli avversari di essere “cattivi maestri” quando qualche giovane sfascia una vetrina.
La sentenza con la quale i giudici norvegesi hanno condannato Breivik illumina il negazionismo criminale di questi commentatori che hanno plaudito ai rantoli razzisti di Fallaci e che ogni volta che nel nostro paese si scatena un pogrom contro gli zingari o una strage motivata dall’ideologia d’estrema destra ci raccontano che gli assassini sono stati provocati o che sono matti, mentre sui siti dei loro giornali scatta l’orgia di commenti a confronto dei quali Breivik appare un elegante ufficiale nazista, che si staglia sulle truppe che accompagnano gli ebrei, gli zingari e gli omosessuali ai forni.
Con questa sentenza l’Italia dovrebbe fare i suoi conti, li dovrebbero fare i suoi media e quei giornalisti che passano il tempo a soffiare sul fuoco dell’odio e poi a giocare ai negazionisti quando la follia razzista divampa. La battaglia contro il nazifascimo non potrà dirsi vinta fino a quando comportamenti del genere avranno cittadinanza nel nostro paese.
Pubblicato in Giornalettismo
Vincenzo
25 agosto 2012
Ho avuto il tuo stesso pensiero nell’analizzare il caso Breivik. Anche io ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte ad un qualcosa che viene da lontano. Mi sorgono immagini di “giovani canaglie” che scorazzano nelle pianure dell’Ucraina nel 42. Le SA per capirci o le tigri del comandante Arkan ai tempi della Bosnia. Detto questo ti chiedo:
Non abbiano avuto anche noi i nostri Breivik nel periodo degli anni di piombo?
Lo so, il paragone può sembrare assurdo ma le azioni fatte sono figlie comunque di una ideologia. Non so, ma in quel caso la giustizia emise sentenze simile a quella norvegese.
Pensi che la sentenza Breivik non incorpori un insegnamento delle sentenze che i tribunali Tedeschi e Italiani hanno emesso per gli autori di atti criminali di stampo ideologico compiuti negli anni di piombo?
Grazie per l’eventuale commento.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
25 agosto 2012
Riferendosi all’Italia, basta fare il confronto con le condanne raccolte da Fioravanti, per rendesi conto che nel nostro paese questo genere di stragisti fascisti hanno ancora qualcuno (parecchi) dalla loro parte annidato nelle istituzioni
"Mi piace""Mi piace"
Vincenzo
25 agosto 2012
Aggiungerei anche Tuti condannato per la strage dei carabinieri è assolto per le stragi italicus e varie.
A questo punto però mi viene il dubbio che la differenza sostanziale tra il nostro stragismo ideologico e il fatto di Utoya sta nell’azione di un singolo contro le azioni di strutture stragiste organizzate come quella di Fioravanti e Tuti.
Non minimizzo pure le forti tendenze nazionalistiche che si annidano nell’area del Baltico.
Olaf Palme un caso ancora aperto per depistaggi in stile mediterraneo.
Sò che è difficile interpretare culture giuridiche diverse, ma avrebbero avuto la medesima fermezza e certezza nel giudicare una struttura organizzata invece del singolo?
Grazie per il tuo eventuale commento, la chiudo qui perchè sono argomenti con cui ho poco dimestichezza.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
25 agosto 2012
Non si può sapere come sarebbe andata, quando c’è una struttura organizzata ci sono anche forze potenti che la proteggono, i neofascisi italiani non avrebbero mai potuto fare quello che hanno fatto senza la dimostrata complicità e vicinanza di parte della politica, dei servizi e degli apparati di sicurezza. Si era poi nel periodo della guerra fredda e questa gente era considerato un utile strumento di lotta anticomunista, più o meno come Bin Laden in Afghanistan.
P.s. non mi ringraziare per le risposte, di solito rispondo a tutti e sempre ;)
"Mi piace""Mi piace"
Deborah
25 agosto 2012
che tutti i criminali d’Europa si traferiranno in Norvegia. Se per 77 omicidi danno 21 anni, per un omicidio li portano a Oslo a ricevere il premio Nobel.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
25 agosto 2012
Grazie per aver confermato con questo rantolo quanto ho scritto di seguito in https://mazzetta.wordpress.com/2012/08/25/perche-non-possiamo-dirci-norvegesi/
"Mi piace""Mi piace"
Deborah
25 agosto 2012
Il mio non era un rantolo ma un’opinione. Qualcuno ha detto “a forza di essere buoni con i cattivi si finira’ di essere cattivi con i buoni”. Questo e’ quello che sta accadendo.
Non e’ necessario essere forcaioli per volere giustizia.
Hai chiesto il parere dei genitori di uno dei 77 ragazzi uccisi prima di scrivere questa pagina di “liberatutti”?
Qui chiudo.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
25 agosto 2012
guarda Deborah, ti ho messo il link perché tu ti rendessi conto che i 21 anni non sono la fine della storia penale di Breivik e perché tu capissi che questo pezzo non è affatto un “liberatutti”
ma evidentemente tu preferisci sputazzare rimanendo nell’ignoranza che dimostri affrontando un caso penale con l’idea che la pena debba soddisfare le vittime e i suoi parenti
che comunque, per tua informazione, sono rimasti più che soddisfatti, proprio perché ne capiscono più di te e probabilmente anche perché hanno uno standing morale e culturale superiore al tuo
"Mi piace""Mi piace"
Umberto
25 agosto 2012
Debora, non puoi chiedere un parere ai genitori delle vittime in questo momento perché molto probabilmente sarebbero accecati dall’ira e non risponderebbero con ragione. Bisogna stare calmi e riflettere come affrontare la cosa nella maniera più razionale possibile. Il tuo modo di ragionare è medievale e serve solo a soddisfare la tua sete di vendetta, niente più
"Mi piace""Mi piace"
Nazario
25 agosto 2012
Deborah, uno stragista o un terrorista vogliono ottenere un risultato con le loro azioni. Distruggere la democrazia, e per giunta una nelle forme più compiute al mondo, e farla andare verso le leggi speciali, l’uomo forte, etnie contro etnie, rocker contro rapper, biondi contro castani, odio allo stato puro in libertà è quello che vogliono ottenere.
La Norvegia, e la sua gestione di questo caso, lo hanno messo in culo a questo fascista assassino come meglio non si poteva fare. Ha ucciso 77 persone, probabilmente non uscirà mai più di galera, ma la Norvegia è tanto e più democratica di prima e non ha ottenuto nessuno dei suoi scopi. Il resto è vendetta medievale… che tanto critichiamo nei paesi africani o arabi o in CIna di solito, tranne chiederla, e ancora più spietata, quando il fatto si avvicina a noi.
"Mi piace""Mi piace"
Deborah
25 agosto 2012
chissa’ come e’ che le vostre reazioni sono offensive nei miei confronti. Strano no? Ho espresso un parere, non ho offeso nessuno. Sono abituata a dire quello che penso in liberta’. Evidentemente qui vige la regola del “pensiero unico” e chi non si adegua va offeso. Io “sputazzo”, io sono “medievale”. Beh vi faccio i miei complimenti. Io continuo a pensare che 21 anni per le vite di 77 ragazzi siano pochi e continuo a pensare che quando uscira’ sara’ ancora abbastanza giovane da fare altro male. Comunque vi ringrazio per il vostro buon cuore e tolgo il disturbo. Non voglio rovinare questa bella pagina di buonismo.
"Mi piace""Mi piace"
adamant
25 agosto 2012
Cara Debora,la invito a tenere presente,fatto salvo il rispetto per le sue opinioni e di quelle di altri, che l’opinione esposta su questo blog coincide proprio con quella dei familiari delle vittime di Utoya,che mai per nessuna ragione avrebbero accettato un verdetto diverso da quello che è stato emesso.
Fossi in lei rifletterei più su come mai la sua opinione non è condivisa persino dagli stessi familiari delle vittime di Breivik.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
25 agosto 2012
“tutti i criminali d’Europa si traferiranno in Norvegia”. + “li portano a Oslo a ricevere il premio Nobel” = ” “Ho espresso un parere”- Per me resta un rantolo medioevale di chi ancora adesso finge di non aver capito cos’ha commentato e, come avrai notato, non c’è nessun buonismo nell’aria ;)
"Mi piace""Mi piace"
Monsieur en rouge
26 agosto 2012
Se tu ti fossi informata prima di scrivere, o anche, con un po’ di ritardo, dopo aver scritto e ricevuto di conseguenza informazioni sufficienti in risposta, sapresti che la condanna è a 21 anni, ma che a intervalli di 5 anni dalla fine di quei 21 anni la pena potrà essere prolungata se i giudici lo riterranno opportuno. Quando uscirà sarà abbastanza giovane da fare altro male? No, probabilmente non uscirà mai, almeno non finché rimarrà pericoloso.
Non era difficile, credimi, leggere queste quattro cose per capire brevemente il funzionamento di questa condanna. Ma hai preferito continuare il tuo discorso, impermeabile ai chiarimenti e alle spiegazioni. Penso che l’espressione “sputazzare” si riferisse a questo: ostinarsi a sputare sentenza senza essere informati.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
26 agosto 2012
lascia stare, in un altro commento mi ha scritto che sono contro gli ebrei, temo sia la solita colona squilibrata
"Mi piace""Mi piace"
Matteo Collina (@Ser1993)
25 agosto 2012
Continuo a non capire perché una persona che è contro il multiculturalismo deve essere per forza etichettata come razzista. Un conto è l’anti multiculturalismo. Un conto è il razzismo. Uno parla della non mescolanza di CULTURE che poco hanno a che fare tra di loro. L’altro parla della non mescolanza e della superiorita di una RAZZA su un’altra. Sono cose ben distinte.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
25 agosto 2012
semplice, perché qualsiasi persone minimamente avvertita si rende conto che si tratta di un espediente per nascondere dietro il velo della cultura l’odio razziale. I nazisti odiavano ebrei, rom e omosessuali, che non sono razze, ma che rappresentano deviazioni culturali dalla cultura nazista.
le razza non esistono, esiste solo un’unica razza umana
"Mi piace""Mi piace"
michelefabbri
25 agosto 2012
Chi ha scritto questo articolo è poco informato. Breivik non è un nazista, ma per sua stessa ammissione è un fervente sostenitore degli USA e di Israele. Quanto alla “destra” italiana, non è stata capace nemmeno di abolire le leggi contro il razzismo…
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
25 agosto 2012
vedi il commento sopra
"Mi piace""Mi piace"
adamant
25 agosto 2012
troll alert
"Mi piace""Mi piace"
francesca
26 agosto 2012
Io la penso come Matteo Collina.
Io vivo a Londra, una citta’ multietnica quindi. Io trovo molto pericoloso forzare le persone a essere quello che non sono.Le razze non esistono ok, ma io troverei piu’ giusto dire non dovrebbero esistere, come non dovrebbero esistere i razzisti, ma ci sono ed é inutile e dannoso negarlo.Abbiamo voluto queste societa’ multietniche senza avere il tempo neccessario per attuare e capire gradualmente il processo.E’ successo tutto troppo in fretta rendiamocene conto, e questi sono i risultati…
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
27 agosto 2012
No, i razzisti c’erano anche senza società multietniche, anzi, sono stati proprio i razzisti ad andare a casa di quelli che ritenevano “razze inferiori” a sottometterli. E nemmeno a casa di fascisti e nazisti c’erano stranieri. Quindi la tua idea, oltre che pericolosa, è chiaramente sbagliata perché legittima il perpetuarsi del razzismo buttando la colpa della sua origine sulle sue vittime. “Non sono io che sono razzista, sono loro che sono negri” è un orrore e le “tensioni” le provocano quelli che, razzisti, mal sopportano la presenza di chi è diverso. Bisogna che questi capiscano che non c’è che una razza umana e che pensare di allontanare quelli che non gli piacciono è un delitto, Se non sei capace di stare in mezzo agli altri, ritirati su un monte, ma non dire bestialità del genere e non attaccare altri. Renditi conto tu, per il bene tuo e per quello di tutti.
"Mi piace""Mi piace"
Marcello Pinti
27 agosto 2012
No no, le razze non ci sono proprio. Parlo in termini scientifici, da biologo e da genetista: non ci sono. E’ un concetto che non ha alcun senso, alcuna base, alcun appiglio a nulla. Bisogna che ve ne facciate una ragione e che cominciate a ragionare dando questo fatto per assodato. Il sole non gira intorno alla terra, le razze non esistono.
"Mi piace""Mi piace"
adamant
27 agosto 2012
Se Londra è troppo multietnica potrebbe trasferirsi,no ?Dopotutto “gli altri” sono lì da prima di lei.
E poi sentitre dire ad un’ italiana emigrata a Londra “abbiamo voluto queste città multietniche” (abbiamo chi ???lei non c’entra proprio niente,è arrivata e ha trovato quello che al massimo gli inglesi hanno voluto) sembra una parodia.
"Mi piace""Mi piace"
michelefabbri
27 agosto 2012
Se volete eliminare i razzisti c’è un metodo molto semplice: pagateli! E pagateli profumatamente, come sono pagati politici e giornalisti per far credere che gli uomini sono tutti uguali e che quest’inferno di società è il paradiso in terra…
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
27 agosto 2012
un’opinione interessata dire, visto il soggetto che la propone.
cassata.
studia e ripassa.
ma anche no.
"Mi piace""Mi piace"
Luca
27 agosto 2012
Condivido la tua analisi. Sono rimasto sconvolto leggendo quello che ha scritto Feltri, avrei voluto vedere se lui si sarebbe sacrificato…
Una sola parola: ridicolo!
"Mi piace""Mi piace"
michelefabbri
28 agosto 2012
Bene, il razzismo è privo di fondamenti. E l’uguaglianza che fondamenti ha? Si accettano scommesse…
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
28 agosto 2012
fondamenti razionali ed etici, mica fichi :D
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
2 settembre 2012
Nell’articolo non si cita lo sterminio degli ebrei perpetrato da Stalin, che proprio nazista non era. E’ una dimenticanza?
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
2 settembre 2012
no. Stalin non ha perseguitato gli ebrei perché il comunismo era/è un’ideologia razzista, quindi, mi spiace per gli ottusi anticomunisti o per quelli in cerca di facili equivalenze, il suo esempio non attiene semplicemente al caso.
Il comunismo è ideologia egalitaria e internazionalista, con il razzismo o lo sterminio di razze considerate inferiori non ha nulla a che fare
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
3 settembre 2012
Gentile Mazzetta,
…….
edit mazzetta
yawnnnnn…
p.s. Non ti stupire se del lungo pippone che avevi postato qui sopra non è rimasto nulla, la merda di Blondet qui non si pubblica e le furbate di postare robaccia antisemita fingendo che servano a dimostrare l’antisemitismo di altri non passano. Spero di essermi spiegato una volta per tutte e di non dovermi ripetere
"Mi piace""Mi piace"
Franco75
27 settembre 2012
Mazzetta a mio parere qui in Italia abbiamo un caso di neofascismo molto più grave di quello di Breivik in Norvegia, la cosa che lo rende così grave è il fatto che a essere neofascista è lo stato italiano questa cosidetta “democrazia liberale”, mi riferisco più precisamente al caso di Davide Amato che viene perseguitato da 9 anni dai servizi segreti italiani su ordine dei governi sia di destra che di sinistra solo per aver scritto su un sito di estrema sinistra che Trieste è una città di idioti fascisti e che sono meglio gli sloveni, da 9 anni è vittima di soprusi incredibili che passano nella più totale indifferenza da parte della popolazione avallati dalle cosidette forze dell’ordine, è stato boicottato in modo che venga riconosciuto in tutto il mondo come se fosse uno stragista delle brigate rosse, gli è stato impedito di trovare un lavoro, gli è stato impedito di avere una vita sociale, gli è stato impedito di avere una vita sessuale, tutta l’Italia se non adirittura tutti i paesi del blocco occidentali sanno che è controllato col satellite dai servizi e tutti sono costretti a tenerlo alla larga come la peste e a insultarlo con offese gravissime quando lo vedono camminare per strada, ha subito persino aggressioni fisiche da parte di groppuscoli di simpatie di estrema destra e adesso è costretto a vivere da anni barricato in casa come se fosse agli arresti domiciliari!
Io non so cosa ne pensi ma la cosa per quanto mi riguarda è allucinante, non solo meriterebbe un articolo sul tuo blog ma adirittura un indagine della corte europea contro il governo italiano per crimini contro l’umanità!
Da quanto ho letto nel blog mi sembri una persona di grande intelligenza e confido in una tua solerte risposta.
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
28 settembre 2012
Beh, secondo me sei un pò stronzetto, merito forse della merda che ti sei fumato in questi anni. Ma uno in più o uno in meno, la puzza resta sempre quella.
Scusa dell’intrusione, non sapevo si trattasse di un covo di “grandi intellettuali”.
Quando sarai uno stronzo più grande avvertimi
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
28 settembre 2012
non c’entrano gli intellettuali, c’entra che la roba di Blondet e gli espedienti da pirlotti revisionisti non passano
"Mi piace""Mi piace"
Apocalisse 23
29 settembre 2012
I pirlotti sono quelli che si bevono la propaganda mondialista…
"Mi piace""Mi piace"
Franco75
29 settembre 2012
Mazzetta ti pongo alcune domande: La coalizione di centro-destra a seguito di quanto scritto sopra può essere accusata di neo fascismo? E il governo di centro-sinistra che ha confermato l’ordine nel 2006 può essere accusato di revisionismo e coglioneria? Il governo tecnico attualmente al potere perchè non leva l’ordine ai servizi e continua con questa persecuzione degna dei tempi di Mussolini? Pensi che se darai una risposta a questi quesiti verrai messo sotto controllo? O pensi forse che sia meglio non rispondere in modo tale da tenere tutto nascosto in puro stile italico-mafioso? In attesa di una tua risposta pongo distinti saluti
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
29 settembre 2012
Non ho idea di cosa tu stia parlando, non conosco la storia di questo “Davide Amato”, anche se dubito sinceramente che esista qualcuno “controllato col satellite dai servizi” perché ha scritto che “Trieste è una città di idioti fascisti e che sono meglio gli sloveni”.
Dimmi qualcosa di più
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
30 settembre 2012
Ma chissenefrega di Blondet, chi è mai costui…
"Mi piace""Mi piace"
Franco75
30 settembre 2012
In pratica verso la fine del 2003 un maresciallo dei Carabinieri ha suonato alla mia porta, si è presentato e l’ho fatto entrare in casa mi ha spiegato che c’era un inchiesta governativa su Amato per crimini contro lo Stato, mi ha dato una sua foto fatta col satellite dell’Aisi e mi ha detto che se lo incontravo per strada dovevo insultarlo dicendogli che è ritardato e avvertire immediatamente il commisariato di polizia più vicino o la caserma dei Carabinieri in modo tale che loro avvertissero tempestivamente la spia incaricata di sorvegliarlo tale Sergio Scarazzato, mi ha poi spiegato che tale individuo lo controlla col satellite in collaborazione con altri agenti 24 ore su 24 e che col satellite riesce a vederlo e a sentirlo anche in ambienti chiusi come in casa, in un bar o in un ufficio, dopodichè mi ha dato il suo indirizzo IP dicendomi che dovevo mettergli un trojan per controllare quello che faceva su internet, trojan chiamato netbus che mi ha scaricato da internet lui stesso e prima di congedarsi mi ha detto che stavano avvertendo tutta l’Italia di quanto stava accadendo. Cosa che poi ho verificato io stesso parlando con colleghi ed amici che hanno ricevuto le stesse “visite”.
Ecco perchè mi riesce difficile pensare che tu non ne sappia nulla.
Potrei dirti ancora altro ma attendo tua risposta.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
30 settembre 2012
e che ti devo rispondere? non ne so nulla e mi sembra altamente inverosimile :D
"Mi piace""Mi piace"
Franco75
30 settembre 2012
Anch’io a questo punto non so cosa risponderti se non ne sai nulla vorrà dire che lo verrai a sapere quando verrà tolto il vincolo giuridico del Segreto Di Stato, verosimilmente fra circa 6 anni e ora attendiamo un commento fuori luogo di nicolaccio :D
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
30 settembre 2012
Franco75… Sei simpatico. Anche Mazzetta.
Come si fa a cancellarsi da questo posto?
Grazie della cortese risposta.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
30 settembre 2012
non ne ho la più pallida idea, d’abitudine non m’iscrivo a nulla :D
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
30 settembre 2012
Divertente. Sono condannato a ricevere cagate nella posta come se piovesse. Mazzetta, spero che Breivik abbia amici in Italia di cui tu non sei amico, anzi, magari a cui stai particolarmente sui coglioni. Così, tanto per vedere cosa succede. Ma a te chi ti trova…
Auguri di cuore per questo cesso di blog.
Magari la prossima volta che usi costruirti un immondezzaio come questo, indica chiaramente la porta d’emergenza. Deve esserci per legge…
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
30 settembre 2012
non ti preoccupare, c’è, leggi le istruzioni di wordpress e la trovi
certo che sono fantastici quelli come te, che prima insultano e poi con arroganza -pretendono- aiuto, mah… che mondo… che gente…
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
30 settembre 2012
Oh, guarda, si svela un volto umano, con parvenza di sentimento: Mazzetta si offende, dopo aver bannato un mio intervento, con accompagnamento di uno sbadiglio pure, e dandomi del filo-Blondet, che fino a quando non l’hai citato non sapevo nemmeno esistesse. In più Franco 75, che secondo me ha pensato che una mia risposta fosse rivolta a lui, scrive: “e ora attendiamo un commento fuori luogo di Nicolaccio”, ad un post e un argomento del quale non si capisce assolutamente nulla, assomigliando piuttosto ad una nuova supercazzora di Tognazziana memoria… Tu ti sei offeso? Io sono arrogante? Mazzetta, ma chi ti ha allevato, la principessa del pisello?
Ti ho chiesto gentilmente di uscire, e non trovandomi a mio agio, anzi sentendomi proprio male, come se mi mancasse l’aria (come in un immondezzaio, appunto), ho usato parole un pò colorite. Forse un pò troppo, per i tuoi delicati gusti e abitudini. Suvvia, Mazzetta, come ospite fai un pò desiderare. Se un invitato sgradito ti chiede di potersene andare anzitempo, non negarti questo piacere. Devo trovare l’uscita da me?
E allora non ti crucciare se magari ti invio qualche benedizione in pittoresco dialetto locale!
Se non ci riesco ad uscire, perché sono realmente imbranato, torno indietro.
Questo, perchè mi sei simpatico.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
30 settembre 2012
hai provato a vedere se in fondo alle mail che ricevi c’è il link allo -unsubscribe- ?
adesso sai chi è Blondet fanne tesoro e chiediti perché vi piacciono le stesse cose, che forse non sono quelle che ti sembrano ;)
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
30 settembre 2012
Continuo a non conoscere Blondet e nemmeno voglio approfondire ciò che questo personaggio dice. Il fatto che “ci piacciano le stesse cose” è puramente casuale, ma in realtà, cosa CI piace? Vedi, io non amo che la parola fascista sia usata come il cacio sui maccheroni, cioè per tutto ciò che è inviso alla sinistra cosiddetta intellettuale. Fini berlusconi lega nord, ma aggiungerei anche Casini sono piuttosto dei ladri, mafiosi, di destra, ma fascisti no. Confondere poi il fascismo con il nazismo è un’altra azione di sconvolgimento della realtà o piuttosto di semplicizzazione della storia, sempre funzionale alla protezione della castità della sinistra partigiana stalinista e via via a seguire. Perciò mi irrita l’uso che tu e i tuoi proseliti ne fate, con abbondanza e ipocrisia. Chiamatelo piuttosto Reaganismo, Bushismo, Clintonismo, Obamismo, tanto per chiarire che non ho stima di nessuno dei signori citati. D’altronde, ciò che hanno fatto e stanno facendo loro, lo fanno molto meglio dei nazisti in quantità e qualità, e in più nemmeno dichiarandosi razza superiore, ma paladini di “Democrazia”…
Ma, e questo anche mi irrita, vedo una sinistra senza più ideali, per giusti che potessero essere, mettersi a servizio dei potenti di turno, inchinarsi di fronte a simboli che hanno sempre storicamente combattuto, utilizzando e paventando pericoli, rigurgiti fascisti o nazisti, che non esistono più, se non nelle azioni di qualche folle più o meno isolato.
E’ così, o veramente come dice stefano75, faccio commenti fuori luogo?
P.S. Unsubscribe è nella mail, non qui, vero?
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
1 ottobre 2012
sbagli, altro che rigurgiti che non esistono più, leggiti cosa succede in Ungheria, in Grecia e in altri paesi, oppure leggiti l’elenco delle aggressioni fasciste in un anno in Italia, vedrai quanto ti sbagli, purtroppo
p.s. mai stato comunista, dell’onore della sinistra non mi potrebbe importare di meno, ma questi (Blondet compreso) sono un pericolo reale, molto di più di quanto comunemente e mediamente si percepisca
e nazisti, fascisti o franchisti, pari sono, ideologie esplicitamente criminali
p.p.s. sì, nella mail
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
30 settembre 2012
ho letto qualcosa volante di Blondet. Sono piuttosto distante da costui. Non so dove vedi possibili collegamenti.
"Mi piace""Mi piace"
Apocalisse 23
1 ottobre 2012
Mamma mia che paura, ora che mi avete detto che Blondet è un pericolo non dormo più di notte…
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
1 ottobre 2012
Cosa sta succedendo di veramente “fascista” in Grecia ed in Ungheria? O semplicemente, da una parte c’è, come spesso accade in certe situazioni, un sollevamento di tipo ultranazionalista intransigente, e dall’altro un regime un pò più autoritario di quelli a cui noi siamo abituati? Nazismo, Fascismo e Franchismo uguali? Ideologie criminali? Quella di Stalin no?? Quella dell’attuale Cina, Degli stessi Stati Uniti no?? Secondo me, se non sei comunista sei comunque di sinistra accesa, e con occhio “caleidoscopico”…
La discussione incomincia a piacermi, ma il timore è che arriverai di nuovo a bannarmi, per cui mi banno da solo.
P.S. visto che Apocalisse 23 ha citato di nuovo questo oscuro Blondet, vorrei dire che nemmeno a me fa perdere delle notti. Più che un fascista, di cui proprio non scorgo nulla di caratteristico, lo trovo più un fanatico religioso. Come tale, molto peggio del peggiore fascista di tutti i tempi.
Non sono razzista, non ho nulla contro i gay, ritengo che l’uomo occidentale non abbia alcunché da insegnare al’orientale né alle altre popolazioni, e se un fenomeno di mix di culture ci deve essere debba avvenire nel reciproco rispetto delle proprie tradizioni, usi, costumi e religioni, fatto salvo il Diritto del paese ospitante, che è insindacabile.
Altra cosa che reputo importantissima: ogni paese ha il sacrosanto diritto di risolvere ogni questione strettamente legata al proprio paese in casa propria senza l’intervento di chicchessia. Gli ungheresi hanno un governo un pò duro? Lo cambino. E’ un pò come se noi chiedessimo o ci fosse imposto l’intervento di paesi esteri perchè il nostro parlamento è costituito per lo più da affamatori del popolo dediti alla crapula e al ladrocinio legalizzato. Se ci stanno calpestando, dovremmo essere noi stessi a dover dar loro calci in culo…
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
1 ottobre 2012
“Gli ungheresi hanno un governo un pò duro?”
no, hanno proprio un governo di nazisti che fa cose da nazisti, usa squadracce da nazisti e se capita che si scopre che uno dei suoi leader ha ascendenze ebraiche lo cacciano come se fosse appestato
lo stesso per i greci, tutta gente che poi in UE spinge cose da nazisti
La lotta al nazifascismo non si può fare guardando ciascuno nel suo orticello, si è già visto cosa succede a minimizzare
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
1 ottobre 2012
Non è mai stato minimizzato il fenomeno fascista. Anzi. Mussolini fu ricevuto con tutti gli onori dai maggiori paesi europei; fu riconosciuto da parecchie personalità del mondo della cultura e della politica come un uomo di intelligenza superiore, compreso coloro che lo ebbero poco dopo, per strategie non convergenti, come nemico. Non ebbe dalla sua l’industriale, che insieme al re codardo lo abbandonarono quando le speranze di una vittoria se ne andarono per sempre. Perse anche l’appoggio di parte della popolazione, che a quel punto ebbe la possibilità di togliere la camicia nera per vestire il fazzoletto rosso e salire sul carro dei vincitori (americani).
Il fenomeno fascista, quello vero, quello che si è dimenticato, è stato tutt’altro che minimizzato. Lo è ora. per opportunismo. E per paura. Quello che tu indichi è autoritarismo, ed esisteva prima della nascita di Mussolini e del fascismo.
Quello che succede in Ungheria, era successo qualche anno fa, con l’invasione dei sovietici. Vuoi perpetrare la tradizione, invadendo una nazione sovrana? Questo è autoritarismo, e della peggiore specie. Allerti le coscienze antifasciste di armarsi anzitempo contro un nemico che qui non verrà mai? C’è pericolo di invasione da parte degli ungheresi? Non credo proprio. Se sarà che l’Ungheria si ribellerà, dovranno gli ungheresi pensare a risolvere la questione. Noi come italiani, come NATO, dovremmo stare ben alla larga.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
21 ottobre 2012
M’era sfuggita questa fantasiosa ricostruzione del fascismo, complimenti per il delirio
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
1 ottobre 2012
pardon: aggressioni fasciste quest’anno: ti dispiace farmene un esempio? Giuro che non so a cosa ti riferisci.
"Mi piace""Mi piace"
mazzetta
1 ottobre 2012
tra pestaggi, vandalismi e incendi (piacciono moltissimo), si superano quasi tutti gli anni i 1000 episodi catalogati come aggressioni fasciste
"Mi piace""Mi piace"
nicolaccio
1 ottobre 2012
Cioè aggressioni che le forze dell’ordine hanno attribuito a forze militanti in area di estrema destra (Forza Nuova, Movimento Idea Sociale, CasaPound, Movimento Sociale Fiamma Tricolore, etc.)?
"Mi piace""Mi piace"
Samantha
20 ottobre 2012
Anch’io conosco la vicenda di Davide Amato
"Mi piace""Mi piace"
Jack the mentor
22 ottobre 2012
Anch’io
"Mi piace""Mi piace"
Emanuele
26 ottobre 2012
Anch’io!
——————-
edit mazzetta
avresti esaurito i bonus…
"Mi piace""Mi piace"